L'INPS cerca circa 400 praticanti avvocati. Il bando (che sarà pubblicato presso le sedi territoriali INPS e sarà inviato pure ai Consigli degli Ordini degli Avvocati territorialmente competenti, affinchè possano affiggerlo e inoltrarlo agli iscritti) è operativo da lunedì 25 ottobre 2010. I selezionati svolgeranno la pratica forense presso le Avvocature territoriali dell'Istituto sulla falsariga della pratica svolta presso l'Avvocatura dello Stato.
Chi è interessato potrà indirizzare domanda fino al 22 novembre 2010 ma solo per via telematica, attraverso il sito http://www.inps.it , dopo essersi munito di P.I.N. o della "carta nazionale dei servizi" dell'INPS (Cns). L'INPS assicura un celere rilascio del P.I.N. sia per via telematica sia presso le sue sedi.
Si potrà pure scaricare on line (già dopo 24 ore dall'invio teleatico della domanda) una copia protocollata della domanda che si sia inviata; tale copia protocollata attesterà la avvenuta ricezione di regolare domanda da parte dell'Inps.
Le direzioni regionali Inps predisporranno gli avvisi locali, con indicazione dei posti disponibili nelle varie sedi, entro il 21 ottobre 2010.
La fase istruttoria regionale consisterà nella verifica dei requisiti richiesti e cioè:
1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea;
2) laurea in giurisprudenza conseguita in Italia o all'estero purché riconosciuta equipollente;
3) iscrizione nel registro speciale dei praticanti presso un Consiglio dell'Ordine degli avvocati da non più di 12 mesi.
Mi pare ovvio che la pubblicità gratuita -attraverso i Consigli degli Ordini degli Avvocati- alla ricerca di praticanti avvocati da inserire nelle Avvocature distrettuali INPS dovrà di necessità fondarsi sulla previsione di un effettivo adeguato compenso dell'opera che sarà prestata dai 400 praticanti selezionati.
Sarebbe il colmo, infatti, che i Consigli degli Ordini forensi si prestassero a pubblicizzare l'iniziativa delle sedi locali dell'Avvocatura INPS senza la sicurezza che quell'ente pubblico sarà rispettoso dell'obbligo di pagare adeguato compenso ai praticanti, come sancito dal codice deontologico forense.
LA SICURA PREVISIONE DI UN COMPENSO AI PRATICANTI SI RICAVA DAI BANDI DELL'AVVOCATURA INPS?
Succ. > |
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