(da www.servizi.legali.it )
Dal 24 maggio 2011 -180° giorno successivo all'entrata in vigore del "collegato lavoro" (l. 183/2010)- le amministrazioni pubbliche non possono più rideterminarsi in ordine al mantenimento dei part time già concessi da tempo (prima dell'entrata in vigore del d.l. 112/08) o alla loro trasformazione in rapporti di lavoro full time. Infatti, l'art. 16 del "collegato lavoro" attribuisce alle pubbliche amministrazioni la facoltà di sottoporre <> ma tale possibilità è concessa "a tempo". Sono certamente molti i dipendenti pubblici attualmente in part time che temono di doversi "riorganizzare la vita" a seguito di paventati provvedimenti autoritativi di "revoca del part time" per scelte organizzative della pubblica amministrazione le quali, se non arbitrarie o persecutorie, appaiono, comunque, poco rispettose dei diritti quesiti e del diritto ad un lavoro che per migliaia di dipendenti pubblici a part time è stato da ormai molto tempo delineato secondo una "flessibilità condivisa".
A parte le considerazioni sulla necessità, sottolineata dal detto art. 16, che le amministrazioni pubbliche rivalutino le pregresse concessioni di part time (al riguardo vedasi ordinanza del Tribunale di Firenze del 7/3/2011; nonchè ordinanza del Tribunale di Pavia, giudice del lavoro Ferrari Federica, del 19/4/2011, nel procedimento 133/2011), va detto che la riportata disposizione dell'art. 16 deve essere oggetto di interpretazione costituzionalmente orientata, onde escluderne l'incostituzionalità. Ritengo, perciò, che chi sarà costretto a difendersi in giudizio -impugnando il provvedimento che avesse imposto il ritorno al full time- vedrà riconosciute le proprie ragioni. Infatti, o l'art. 16 del "collegato Brunetta" viene interpretato in modo da intenderlo come fonte solo di una possibile proposta di ritorno al full time (proposta alla quale il dipendente in part time può dire di no) oppure è certamente incostituzionale per le medesime ragioni di tutela dell'affidamento nella legge e di salvaguardia dei diritti quesiti che hanno spinto le Sezioni Unite della Cassazione a sollevare questione di costituzionalità con l'ordinanza n. 24689/2010 (la trovi su questo sito).
Su www.concorrenzaeavvocatura.ning.com è costituito il gruppo "aricolo 16" per dar modo ai dipendenti attualmente in part time di scambiarsi informazioni e suggerimenti contro le scelte arbitrarie di ritrasformazione dei rapporti di lavoro pubblico part time in rapporti full time. Invito i dipendenti pubblici in part time ad aderire al gruppo: E' FACILISSIMO, OCCORRE PRIMA ISCRIVERSI AL SOCIAL NETWORK www.concorrenzaeavvocatura.ning.com CHE GIA' CONTA GIA' CENTINAIA DI ISCRITTI (oltre al gruppo "articolo 16" vi sono costituiti anche altri gruppi ; al loro interno ci si può confrontare utilmente con i "cointeressati").
Per valutare la possibilità di una tutela giudiziaria avverso la revoca del part time vai sul sito www.servizi-legali.it ... e per un commento scrivimi all'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
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