Il MIUR in coordinamento con ANAC, con atto di indirizzo della Ministra Fedeli, pro. 39 del 14/5/2018, ha aggiornato il piano nazionale anticorruzione - sezione università. In particolare la parte terza dell'atto di indirizzo (da pag. 19 in poi) è finalizzata ad arginare il fenomeno del doppio lavoro dei docenti universitari. Vi si tratta degli “Istituti di particolare interesse per il sistema universitario e della ricerca”, con riguardo particolare alle situazioni di possibile conflitto di interessi.
Evidente è la disparità di trattamento tra i professori universitari nelle materie giuridiche, da una parte, e gli altri impiegati pubblici.
I primi sono privilegiati poichè possono fare i professori universitari a tempo parziale (c.d. tempo definito) e nel contempo anche la professione forense. I secondi sono penalizzati poichè non possono svolgere la professione forense neppure se trasformano il loro rapporto di lavoro in un part time al di sotto del 50%.
Ma a quanto pare i privilegiati non si accontentano: fanno spesso la libera professione senza passare al tempo definito !!!
... e ricorda, per far meglio valere il tuo diritto al libero lavoro intellettuale, aderisci al gruppo aperto "concorrenzaeavvocatura" su facebook (conta già centinaia di adesioni).
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